Sebbene all’esterno non si notino particolari motivi d’interesse, varcata la soglia di questo luogo si rivela un ambiente straordinario, scrigno di cultura barocca: un vero e proprio vanto artistico per tutta la Valle Caudina. Gli affreschi del registro superiore della navata sono di Tommaso Giaquinto, allievo di Luca Giordano, che proprio qui, nel 1703, ha realizzato il suo più importante ed esteso ciclo di affreschi, rappresentante scene bibliche che seguono il tema della salvezza e della redenzione.
La chiesa risulta esistente dal 1534 e i moianesi vi pregavano per la salvezza dalle epidemie di peste.